Federico Ficarra
Il termine “baracche” nasce dopo il terremoto di Messina del 1908. Alcune baracche furono infatti costruite come rifugio momentaneo per i terremotati rimasti senza dimora, utilizzando le macerie dei palazzi crollati. Tra il 1925 e il 1940 Mussolini commissionò la costruzione di 540 isolati per dare rifugio ai baraccati, al fine di demolire le costruzioni post-terremoto. Di questi 540 isolati, ne verranno realizzati solo 480 e gli ultimi terremotati sono trasferiti nel Rione Taormina, dove le abitazioni ultra popolari vengono progettate da Camillo Autore e costruite tra il 1937 e il 1938. Entro il 1940, tutte le vecchie baracche vengono abbattute. Durante la Seconda Guerra Mondiale, in seguito al bombardamento che subisce Messina, le uniche casette popolari che rimangono in piedi sono quelle costruite nel Rione Taormina. Inizia quindi un’azione di costruzione abusiva in tutto il messinese, dove vengono usati materiali di scarto e i resti delle vecchie abitazioni. Al giorno d’oggi la conseguenza di tutto ciò è un’emergenza sanitaria impellente e gravissima, con casette costruite in Eternit e altri materiali pericolosi e dannosi per la salute, in un contesto pieno di bambini e anziani.
Il progetto Serie D nasce per denunciare lo stato in cui vivono le ultime famiglie rimaste nel rione, in attesa dell’assegnazione della casa popolare.