La “cultura dell’attenzione” comprende tutte quelle azioni che hanno lo scopo di tutelare le persone, il loro benessere e la loro salute. Crediamo nel garantire agli studenti e alle studentesse, allo staff e ai docenti che ogni giorno popolano la nostra Scuola, un contesto di studio e di lavoro confortevole e accogliente, perché tutti e tutte abbiano gli strumenti e le condizioni necessarie per poter vivere al meglio il proprio percorso a Mohole.

Stare bene a Mohole: la nostra filosofia

Crediamo in una Scuola che contempli la possibilità di sbagliare, la necessità di rallentare, l’esigenza di confronto, il bisogno di mostrare le fragilità che spaventano; una Scuola dove lo studio sia un piacere e non soltanto causa di stress e ansia, perché la conoscenza è vita e anche la Scuola deve esserlo

Una didattica cooperativa e mai competitiva

Per allenare la collaborazione, le nostre lezioni sono pensate come momenti di scambio e reciproco arricchimento. La valutazione numerica non è mai punto d’arrivo insindacabile, ma permette ai docenti e alle docenti di comprendere i punti di forza e le fragilità di studenti e studentesse e capire dove e come intervenire. Le classi a numero ridotto permettono forme di apprendimento tailor made: nessuno, qui a Mohole, viene lasciato indietro.

L’elogio dei secondi

A Mohole le aule portano tutte il nome di un secondo arrivato o di una seconda arrivata della storia umana. Lo chiamiamo “elogio dei secondi” e per noi è molto importante, perché questa non è una Scuola che rincorre numeri e classifiche: qui l’importante è diventare quello che si è, non quello che vogliono gli altri.

Saper fare, saper essere, saper crescere

Per imparare, è fondamentale stare bene. Gli strumenti di tutorato e di supporto didattico sono solo alcune delle iniziative messe in campo per insegnare collaborazione, solidarietà e empatia e dimostrare che la sensazione di aver “fallito” non è un problema e può essere superata. Qui a Mohole la retorica del merito è sostituita da una cultura capace di valorizzare la collaborazione e il benessere personale, per insegnare a studenti e studentesse come gestire eventuali stress, promuovendo il loro benessere emotivo e psicologico.


La nostra squadra

Katia Angotti

Katia si occupa di rendere Mohole un luogo sempre più inclusivo e valorizzante di ogni diversità e unicità, per dare a tutti e a tutte l’opportunità di crescere e formarsi all’interno di una Scuola equa e coesa, rispettosa delle differenze, dell’integrità e dell’identità di ogni allievo e allieva.

Rachele Bonifacio

Rachele è la nostra Tutor: supporta studenti e studentesse per ogni necessità legata all’orario delle lezioni, agli insegnamenti, ai workshop e molto altro ancora, con lo scopo di migliorare continuamente la qualità della Didattica di Mohole, nel rispetto di esigenze e bisogni di ciascun allievo e ciascuna allieva. 

Germana Lenzi

Germana è la nostra responsabile dell’ufficio job placement. Ti fornirà supporto e sostegno durante il collocamento e l’inserimento nel mercato del lavoro e ti accompagnerà nel delicato passaggio dalla scuola al contesto lavorativo.


Supporto e benessere

Mohome staff

Spazio di ascolto continuo
Vivere un ambiente di studio e lavoro sereno e favorevole al benessere della persona e allo sviluppo di relazioni interpersonali improntate al rispetto reciproco e al dialogo costruttivo, è diritto irrinunciabile. In caso di disagio personale, conflitti o difficile risoluzione di situazioni problematiche, l’Ufficio Mohole Care e la nostra Segreteria Didattica sono sempre a disposizione.

Benessere
Mens sana in corpore sano. Lo diceva Giovenale secoli fa ed è ancora attuale. Il movimento è uno straordinario attivatore per la creatività, le idee e il pensiero. Ecco perché qui a Mohole c’è Alla Salute! la serie di appuntamenti dedicati al benessere consapevole, tenuti dal bravissimo wellness coach Paolo Baldan. 

Carriera Alias
Un profilo burocratico, alternativo e temporaneo, riservato agli studenti e alle studentesse che hanno intrapreso un percorso di transizione di genere. In questo modo è possibile sostituire il nome anagrafico attribuito alla nascita in base al sesso biologico, con quello di elezione, ovvero il nome che la persona in transizione ha scelto per se stessa.

Scopri di più sulle nostre attività di inclusione e sulle politiche di parità di genere nella nostra pagina dedicata.