Siamo nati in un mondo Newtoniano, nonostante Einstein. Per la nostra percezione il tempo è lineare ed è una costante: va in avanti. La gravità è ciò che ci attira a terra, che fa cadere il bicchiere dal tavolo, che ci permette di bere da un bicchiere.
La dimensione “umana” della fisica è quella che regola la stragrande maggioranza delle nostre azioni quotidiane e del nostro rapporto con gli oggetti. Quando premo l’interruttore mi aspetto che la luce si accenda. Ed è fisica. Quando lancio l’aereoplanino di carta mi aspetto che plani sul banco. Ed è fisica. Quando metto l’acqua sul fuoco mi aspetto che bolla, e cuocia la pasta. E anche questa è fisica.
La fisica è la nostra chiave di lettura del mondo, ma anche la leva che usiamo per piegare il mondo alle nostre esigenze. È lo strumento multiuso cui ricorriamo per rispondere a un bisogno. La fisica è gli strumenti che usiamo.
La fisica è la metafora del nostro rapporto con le cose. È la chiave di lettura del mondo in cui viviamo. È il passaggio dal nostro corpo al nostro mondo.