Camillo Frigeni

designer e educatore

Matteo Duci

imprenditore

Ehi ciao! Sono Matteo ma tutti mi chiamano Matte o Teo. Gran parte del mio tempo lo passo tra la Mat-caverna e la saletta etnica, a disegnare su fogli bianchi, parole che poi trasformo in progetti. È così che ho iniziato la mia avventura nel mondo digitale. Nel 2013 mi sono immaginato un’applicazione, nel 2014 l’ho scritta su quei fogli e nel 2015 era online negli store. L’ho chiamata UGO ma non chiedermi il perché. Da quel momento non ho più smesso di scrivere e realizzare progetti. Mi piace, non riesco a farne a meno.

Ah, c’è anche un’altra cosa che mi piace tantissimo, il negroni sbagliato all’orario dell’aperitivo. Se vuoi parlarmi di un progetto quello è il momento perfetto.

Paola Berardi

web & graphic designer

Bresciana di origine, ma anche un po’ bergamasca, francese e milanese. Adoro i colori in palette, con tutte le soluzioni creative che mi regalano. Amo i paesi nordici, che uniscono tradizione, innovazione ed efficienza. Mi piace trovare ispirazione nei pensieri speciali, quando mi emoziono. Ho studiato Comunicazione e Graphic Design, e la mia curiosità visiva si è perfezionata. Qui a Mohole ho collaborato nel corso di metaprogetto e nel laboratorio didattico AIAP.

Yaser Ahmady

creative developer

Sono Yas, un ragazzo persiano nato 26 anni fa. Il mio nome lo pronunciano tutti sbagliato, come “GIF”. Sono un 90’s kid cresciuto nel Y2K. Ho sempre trovato la tecnologia incredibile. Essere esposto alla rivoluzione di Internet, agli anime e ai videogiochi mi ha portato a lavorare nel settore creativo.
Sono un designer che programma. Ho iniziato con una copia di Photoshop per arrivare a fare arte post-internet in 3D per Adidas, Converse, K-WAY, CASIO, Red Bull, VICE, ecc. Da notepad.exe a oggi con Python e i web framework del momento.
A 18 anni, mentre lavoravo come artista visuale nelle discoteche d’Italia, ho co-fondato due tech startup: SIPH LAB e il suo primo figlio UGO, un’app per cambiare il mondo della notte e del clubbing. Oggi non sono più nel mondo delle startup ma facendo tesoro di quelle esperienze, ho da poco iniziato il mio progetto: Buio Studio.
Se fosse un colore, il mio preferito sarebbe l’olografico, se no è il rosa. Come hobby risolvo enigmi, curo archivi (o meglio: hoardo dati) e surfo il web e Wayback Machine per ritrovare pezzi di nostalgia della mia infanzia o vado alla ricerca di lost media.

Francesca Delcarro

digital copywriter

Sono Francesca e mia mamma non ha ancora capito che lavoro faccio. La pila disordinata di libri, in perenne equilibrio precario sul mio comodino è la ragione per cui, dopo un percorso accademico decisamente scientifico, ho deciso che da grande avrei fatto la scrittrice. Sono digital copywriter specializzata in linguaggi di genere e comunicazione scientifica, ma ho scritto anche per un monastero zen e una scuola di burlesque; sono una “woman in digital” ma adoro scrivere in alta quota con il quaderno sulle ginocchia e la penna bic tra le dita. Dopo aver attraversato il Nepal a piedi, dall’Everest fino alla giungla ai confini con l’India, sono arrivata alla scuola Mohole, dove insegno social media marketing e web content writing.

Alice Machado

visual designer

Mi chiamo Alice, ma la pronuncia del mio nome svela le mie origini portoghesi.
Ho frequentato il triennio all’ISIA di Urbino e mi sono occupata di post produzione video presso CFP Bauer a Milano. Leggo molto e sono affascinata dall’immagine in movimento.
Nel tempo il mio occhio si è allenato a riconoscere l’importanza del dettaglio, ad osservare i movimenti della luce e a comprendere i significati intrinsechi di una composizione visiva. L’intuizione, definita come intelligenza accelerata, è l’elemento determinante per ogni idea o creazione. Mi piace pensare per immagini, lavorare con metodo e soprattutto imparare, il più possibile nei modi più disparati.

Alessandro Rigobello

designer e developer

Alessandro Rigobello è un award-winning designer e developer, che si è dedicato fin dall’inizio della sua carriera nel costruire esperienze digitali.
Dopo quattro anni in due delle agenzie italiane più riconosciute nel settore e due anni da libero professionista, ha realizzato il sogno di tutta la vita avviando la propria realtà. Ha fondato Six Socks Studio con la sua partner, una boutique creativa digitale incentrata sulla moda e l’industria del design.

Alessio Cuppari

docente

Il fatto che io abbia cominciato a programmare su un Commodore VIC-20 e che tuttora mi occupi di informatica, la dice lunga sulla mia “giovane” età e sulla longevità della mia passione. Negli ultimi 25 anni ho avuto la fortuna di poterla trasformare in lavoro, presso aziende complesse dove ho visto  l’Information Technology incidere sempre più profondamente sul business. Da 5 anni sono il CTO in Banca Mediolanum, con alle spalle esperienze IT nelle Utility, in A2A ed EON, nelle Camere di Commercio, in Digicamere (oggi parte di Infocamere), e nel trasporto ferroviario, in Rete Ferroviaria Italiana.

Studente da sempre, e per sempre, è in azienda che ho scoperto anche quanto sia appagante poter trasmettere quanto imparato.

Adoro sentire musica jazz in sottofondo a casa quando sono concentrato o in auto quando mi sposto tra la Lombardia e la mia Liguria, e consumare fantascienza nei miei brevi momenti liberi tra famiglia e lavoro.

Paolo Barbieri

graphic designer

Enrico Cerri

graphic designer e fotografo

Nato nel 1992 ad Abbiategrasso, vivo e lavoro a Milano Lambrate. Sono un libero professionista e mi occupo di grafica, fotografia e ricerca. Fotografo dal 1997, ho iniziato con una Topoclick e progetto da sempre con un trattopen nello zaino. Un po’ alla Corto Maltese, nel 2016 sbarco a Mohole dove insegno nei dipartimenti di Graphic Design e Fotografia. Insieme a Beppe Del Greco formiamo lo studio Salieri 3, vincitore del primo premio nel contest Insuperlabel 2021. Sono stato ospite al talk Grafica tra tradizione e futuro: cosa insegnare, come progettare per Bookcity Milano e ideatore del workshop Complicare è facile, semplificare è difficile per Inchiostro Festival. Ho un debole per le agende ma non so tenerne una. Leggo Ettore Sottsass, guardo Luigi Ghirri e Wes Anderson, ascolto Paolo Conte. Lavorare sugli archivi mi ha aperto il desiderio di vivere altri tempi. Le cose nuove non mi piacciono, ma non ripiego mai le pagine dei libri. Per dirla alla Rossellini, sto cercando un’immagine semplice per mostrare senza dimostrare.

Francesco Riggio

responsabile it

Il primo computer che ho conosciuto è stato HAL 9000, quello di 2001 Odissea Nello Spazio, avevo 10 anni e papà dormiva dalla sequenza con le scimmie. Molti anni dopo, nel 2001, mi hanno assegnato un server IBM che non parlava, e in questi anni mi sono occupato prevalentemente di siti e applicazioni web. Amo il profumo dell’e-ink, le robe elettroniche, il volontariato, l’Open-source software, e a casa ho la risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto. Sono co-organizzatore del WordPress MeetUp di Piacenza

Salvatore Laisa

developer

Ha lavorato da freelance come web designer e front end developer ed è tra gli ideatori e organizzatori di Appsterdam Milan. Ha seguito diversi corsi della scuola di Web e Apps ed è poi entrato nel corpo docenti a Mohole. È stato frontend web developer presso 4Ward e frontend engineer presso ContactLab. Ora lavora come senior frontend developer presso Radicalbit.

Matteo Breda

front end developer

Quando infilai per la prima volta la cassetta rossa di Pokémon nel mio vecchio GameBoy Color ero sicuro: da grande avrei fatto i videogames. Non andrà proprio così, ma il codice lo vedo comunque tutti i giorni.
Sono Matteo, ho 30 anni e da circa 7 anni lavoro nel mondo del web come Front End Developer. Il mio focus principale è JavaScript e tutto l’ecosistema che gli gravita attorno. 

Amo il web, la musica metal, i cani ed il basket.

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