“Millenovecentottanta” è un breve racconto che ha come protagonista uno dei tanti paesi colpiti dal Terremoto dell’Irpinia, Muro Lucano, che costò al sud Italia ben 2914 vittime e circa 280.000 sfollati. Il terremoto colpì alle 19:34:53 di domenica 23 novembre 1980. Una forte scossa della durata di circa 90 secondi, colpì un’area di 17.000 km² che si estendeva dall’Irpinia al Vulture, gli effetti, tuttavia, si estesero a una zona molto più vasta interessando praticamente tutta l’area centro meridionale della penisola.
Altro elemento che aggravò gli effetti della scossa fu il ritardo dei soccorsi per molteplici motivi, quali: la difficoltà di accesso dei mezzi di soccorso nelle zone dell’entroterra, dovuta all’isolamento geografico delle aree colpite e al crollo di ponti e strade di accesso. Muro Lucano fu quasi del tutto raso al suolo.Donato Caggiano
Nel racconto fotografico di Donato Caggiano, tra le macerie e gli alloggi inagibili, vive il ricordo del terremoto insieme alla pace, che soltanto il tempo ha saputo dare.