All’inizio volevo fare la vigilessa. ma anche l’entomologo. o il veterinario che cura gli animali esotici. poi Heather Parisi negli anni ’80. poi volevo fare la parrucchiera/estetista. poi la spia. poi la stilista/arredatrice/panettiera/viaggiatrice. poi la cameriera/cuoca. poi mi piaceva filosofeggiare e allora mi son detta: ok, son filosofa. poi ascoltare. … e allora perché non la psicologa..? però mi piaceva anche disegnare, e quindi era piu’ appropriato la fumettista… poi la situazione iniziava seriamente ad intricarsi. dev’essere stato allora che ho iniziato a pensare al treddi.. ora simulo mondi paralleli e recito tramite personaggi animati. praticamente mi trovo ad essere una volta panda e la volta dopo la caricatura riuscita male di Jessica Fletcher..
Sono nato a Taranto nel 1981 e vivo a Milano dal 1999.
Disegnatore ufficiale dello staff di Nathan Never e Odessa di Sergio Bonelli Editore, faccio parte del Boombox Studio formato da disegnatori, sceneggiatori e coloristi che lavorano con case editrici italiane ed internazionali.
Nel mio percorso ho collaborato con La Gazzetta dello Sport, Panini, la rivista Focus Junior e, dal 2006 al 2011, anche con la casa editrice David West Children’s Books.
Nel circuito meno istituzionale ho disegnato il fumetto palindromo ARCASACRA (Nicola Pesce Editore) e L’eroe dei Due Mari (Altrinformazione/Peacelink) sull’annosa questione ambientale della mia città.
Oltre a creare fumetti, realizzo storyboard per agenzie pubblicitarie e disegni per il cinema.
Ciao, mi chiamo Bianca: innamorata del computer da quando avevo cinque anni, ho concentrato i miei studi interamente nell’ambito multimediale/interattivo e ho fatto del gioco e delle sue molteplici forme, il mio cavallo di battaglia. Da oltre un decennio, mi occupo di gamification, realtà vituale e aumentata, grafica 3D realtime e rendering, sviluppo di giochi e videogiochi, progettazione interattiva e codifica blueprint. Credo che i giochi ci rendano migliori, per questo li insegno, per questo li creo, per questo ci gioco. Dopo aver completato alcuni progetti di gioco, ho voluto applicare le possibilità offerte dall’interattività al business e alla cultura. Sono uno dei fondatori di MenteZero e Project Manager di API. Ho partecipato alla creazione di diverse startup nel settore dei giochi e ho contribuito alla crescita di start up in altri settori, con progetti sull’interattività e l’innovazione. Come libera professionista ho lavorato per clienti provenienti da molteplici contesti lavorativi, dal beauty all’industria, portando innovazione attraverso il gioco e applicandone le dinamiche per migliorare l’approccio con il cliente o con i dipendenti. Lavoro come artista per la Neoludica Gameart Gallery, che ha portato i videogiochi alla Biennale di Venezia.
Illustratore, fumettista e docente. Emiliano d’origine, nasce nel 1973. Ha pubblicato per il mercato italiano e francese e con lo Studio che ha fondato ha illustrato campagne pubblicitarie tra le quali Coca-Cola, Fox Entertainment, Luciano Conti e Toroc. Parallelamente all’illustrazione per l’advertising lavora come illustratore per case editrici quali Mondadori, Einaudi scuola, Pearson, Lang e Trevisini. Suoi i personaggi Nico & Armando protagonisti di fumetti, strisce e illustrazioni utilizzati anche come brand per T-shirt, eventi e campagne pubblicitarie.
Da bambina mi svegliavo presto -anche la domenica mattina- e correvo nella stanza dei giochi, alla ricerca di fogli e matite. Era stato mio zio Elio a consigliare a mia madre di comprarmi colori, tantissimi colori. E così hanno fatto. Ogni mia scelta è stata guidata dalla costante ricerca di creatività: dalla Scuola Media Musicale al Liceo Artistico, fino all’Accademia di Belle Arti. Il 3D mi ha permesso di unire le mie più grandi passioni: il disegno, la musica, la scrittura, la danza, la pittura…creando un nuovo linguaggio capace di racchiudere in sé tutti gli altri. Mi sono formata all’Escape Studios, CGSociety e Animator’s Lab e, durante la mia carriera, ho collaborato come Artista 3D con clienti in Italia e nel mondo. Qui a Mohole insegno Animazione 3D: mi sorprenderete a fare facce bizzarre durante una lezione di espressioni facciali o a muovermi per l’aula per spiegare una camminata o un passo di danza…
“Scultore 3D? Interessante, ma di lavoro cosa fai?”…avrò sentito questa frase un migliaio di volte.
In quinta liceo, i miei voti colarono a picco perché avevo scoperto un piccolo software open source chiamato Blender: sembrava impossibile, ma spostare punti in uno spazio digitale su tre assi, mi sembrava la cosa più bella del mondo.
Da quel momento ho deciso di imparare tutto quello che potevo su questo vasto mondo parallelo: ho seguito vari corsi, sia in Italia che all’estero e ho frequentato IED, Imasterart e Vertex School. Successivamente, l’evoluzione della stampa tridimensionale e l’influenza di alcuni scultori 3D (sì é proprio il loro lavoro, ndr) come Luigi Terzi, Daniele “Danko” Angelozzi, Bart “Bob” Plociennik e Jack Mathews, mi hanno aperto la possibilità di poter vivere scolpendo in digitale miniature, props per cosplay e action figure.
Ho collaborato come scultore freelance per Eaglemoss LTD, per collezioni di action figure Marvel e DC e ho deciso di insegnare per condividere la mia esperienza e trasmettere la mia passione a chi vuole lanciarsi in questo meraviglioso campo.
Disegno, fotografo, scrivo. Sono nata a metà degli anni ‘80 e probabilmente i colori sono rimasti impigliati nel dna, diventando una costante della mia vita fino a diventare il mio lavoro. Negli anni ho colorato diverse pubblicazioni in Francia per la casa editrice Clair De Lune (Normandie Niemen-Heroes for hire-DGSE) e in Italia per Crazy Camper (Teenage Mummy), Panini (Manara-Maestro dell’eros) e per Sergio Bonelli Editore (Julia). Se mi cercate online, mi trovate come “faureiana”: un nome datomi dal mio maestro di pianoforte per una mia certa insistenza a voler gli spartiti del compositore francese Gabriel Fauré.
Nato a Milano, sono tra i fondatori di IF | INSANIAFILM. Ho sempre amato le arti visive e la grafica; ma anche la musica psichedelica anni 70 e la corrente grafica che l’accompagna. Ho frequentato la facoltà di Scienze della Architettura presso il Politecnico di Milano e specializzandomi in 3D e progettazione. Successivamente ho seguito la mia passione e ho frequentato un master di due anni in animazione 2D e 3D proprio qui alla Scuola Mohole: perfezionando quindi la mia figura professionale di “Visual Designer”. Amo la motion graphics e mi occupo di visualizzazioni 3D, animazioni 2D e 3D e post produzione. Uso After Effects, Resolume, Photoshop, Indesign, Da Vinci Colore Resolve, Illustrator e Premiere. Ho lavorato per diversi anni nel campo della comunicazione: ADV, eventi, video musicali, cortometraggi e lungometraggi. Negli ultimi anni ho lavorato per i clienti come: SKY ARTE, Timberland, KFC, Google, ENI, Rolling Stones Magazine, Dub FX (Artista), Kyko (Artista), Salone del Mobile, Vogue, Garretti (Architects & Associates), Red Bull e molti altri.
Sono nata nella Russia del Nord, ma soffro terribilmente il freddo di Milano.
Per frequentare un master prima, e la scuola Mohole poi, sono arrivata in Italia nel 2011.
Cresciuta con due nonni architetti, oggi sono una Interior Designer: mi occupo di grafica 3D e progettazione e poi, sono sicura, un giorno tornerò a dipingere.
Adoro viaggiare e sono innamorata della neve, da affrontare con uno snowboard sotto i piedi. Ah, dimenticavo: quando sono in buona compagnia, rigorosamente vino bianco.
Zio di quattordici nipoti, nel 2009 ha conseguito il Master Biennale presso la Scuola Holden. Scrive cortometraggi, troppi, film, mai abbastanza, pubblicità, quando capita. In gioventù è stato selezionato dal Dipartimento della Gioventù -Governo Italiano per lavorare ad un progetto di cinema e new media a Los Angeles coordinato dalla UCLA – University of California Los Angeles. Ha scritto il documentario “Made in Italy” che ha inaugurato il canale Fox Life in Italia e “Gramsci 44” uscito nei cinema un po’ dappertutto. Ha vinto diversi premi e scritto storie brevi per alcune raccolte letterarie. Si sta convertendo ai cappelli a falda larga. È co-sceneggiatore del film “La Timidezza delle Chiome” di Valentina Bertani, presentato in anteprima alle Giornate degli Autori di Venezia 79, vincitore del Premio Speciale – Premio Valentina Pedicini ai Nastri D’Argento, in cinquina ai David di Donatello 2023 e vincitore del Bellaria Film Festival. Vorrebbe vivere nella Ducklair Tower, però per adesso si accontenta di Nolo – Milano.
Ciao, mi chiamo Davide e scatto fotografie! Prima di stare dietro l’obiettivo mi sono occupato di grafica tradizionale e web design. Come designer ho lavorato per aziende e agenzie tra cui MTV Italia, Bitmama, Agency.com, ecc. Come fotografo ho collaborato con magazine, agenzie e clienti tra cui Kettydo, Someone’s Garden Japan, Dodge & Burn Inc., ecc. Le mie foto sono state pubblicate su diverse riviste nazionali e internazionali. Per circa due anni e mezzo ho vissuto a New York occupandomi di progetti commerciali e personali. Amo i ritratti, cucinare, la mia gatta e andare in bicicletta.
Carlo Gioventù, classe 1970. Sul 3D dal 1983 con un Commodore 64. Maturità Artistica, Diploma in Design a Ancona nel 1991, si laurea in Pittura nel 1997 presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata e poi in Decorazione all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila nel 2002.
Realizza un videogioco per la Virgin Interactive nel 1994 vincendo il Golden Joystick. Ha insegnato presso L’accademia di Brera a Milano dal 2003 al 2017, per alcuni anni al Poliarte di Ancona e all’Istituto di Scienze Motorie a Verona, dal 1999 presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata dove insegna ancora oggi. Le sue competenze sono la scultura (digitale e analogica) e la grafica tridimensionale (tradizionale e realtime); è un utente esperto dei software Blender, Unreal Engine 4, Zbrush e Marvelous Designer.
Sono Leonardo, designer multidisciplinare, cyberbardo, pirata, che compone soluzioni creative attraverso media interattivi. Laureato Magistrale in Design della Comunicazione presso il Politecnico di Milano, ho trovato nel medium ludico la sintesi perfetta tra Interaction Design e Storytelling. Sono socio di DiGra Italia e partecipo alle discussioni in varie community relative allo sviluppo di giochi e di tool di design. Mi piace indagare le sfaccettature che legano esseri umani, giochi e storie, pubblicando articoli di ricerca relativi alle discipline dei Game Studies e della Narratologia. Sempre in prima linea quando si tratta di game jam o progetti indipendenti di sviluppo di giochi, siano essi giochi da tavolo, giochi di ruolo o videogiochi. Lavoro nel settore come Game Narrative Designer collaborando con realtà italiane ed estere, contribuendo a creare un futuro dove i giochi possono essere considerati al pari di opere artistiche. Ho un occhio di riguardo verso le narrazioni interattive, il worldbuilding e a come i giochi possono essere utilizzati per raccontare storie coerenti e ricche di significato. Nel 2021 ho co-fondato Elm Story, una piattaforma che permette di creare visivamente mondi interattivi con all’interno storie gestite da un narratore procedurale.
Dopo essere sopravvissuto ad un’infanzia tra le disperse colline nebbiose che sovrastano il Lago Maggiore e aver strappato una laurea in Letterature Europee, convincendo i miei relatori che una tesi sul cyberpunk e una sulla riscrittura delle fiabe nella narrativa contemporanea potessero coesistere, ho dedicato completamente la mia carriera allo sviluppo e allo studio di giochi e di storie. Fin dall’inizio, il focus della mia attività si è sempre concentrato sul LARP e ogni forma di intrattenimento interattivo o di esperienza partecipata. Negli anni ho scritto e diretto decine di eventi, italiani e internazionali, rivolti al pubblico, alla scena corporate o intesi come strumenti educativi e formativi. Questo percorso mi ha portato ad essere tra i fondatori di Terre Spezzate prima e di Hup, attualmente l’unica società italiana dedicata verticalmente al LARP. Parallelamente alle attività nel campo dell’intrattenimento interattivo, ho realizzato alcuni videogiochi, la maggior parte dei quali con lo studio Bad Seed e mi sono dedicato all’insegnamento, prima con lezioni ed interventi saltuari in università e accademie.
Francesco Toniolo insegna all’Università Cattolica di Milano, alla Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) di Milano e alla Scuola Internazionale Comics di Firenze. Da sempre grande lettore e appassionato videogiocatore, dopo la laurea in lettere ha deciso di portare le sue competenze umanistiche nel mondo videoludico, prima con il dottorato di ricerca e poi con l’insegnamento. Ha pubblicato numerosi saggi, articoli accademici e capitoli di libri dedicati ai videogiochi e ai game studies (ma si è occupato anche di comunità online, manga/anime e YouTube) ed è coautore di un manuale per le scuole secondarie di secondo grado.
Dentro il mondo del gaming fin dall’infanzia, cresciuto a pane e PlayStation, lavoro nel settore dal 2014. Durante la mia carriera, mi sono occupato principalmente di Game e Level Design. Ho un particolare interesse verso i videogiochi come forma narrativa e la struttura di questo medium. Dopo diversi anni nello sviluppo, sono sicuro che, nel mondo del videogame, condividere le conoscenze acquisite con appassionati e professionisti del settore sia il modo migliore per creare spunti costruttivi.
Nato nel 1963 a Milano, da sempre appassionato e studioso di giochi da tavolo, inizia la sua carriera lavorando come traduttore dall’inglese presso la Pacific Enterprise Italia di Giovanni Ingellis, la persona che tra le altre cose ha portato in Italia Dungeons & Dragons e poi Magic. Proprio D&D sarà la sua porta di ingresso verso la grande editoria ludica, passando presto in Editrice Giochi, la celebra casa editrice di Monopoli, Risiko, Scarabeo e molti altri titoli classici che, per 10 anni, pubblicherà in Italia proprio D&D, del quale Spartaco diventerà responsabile editoriale. Nei 25 anni di collaborazione, come game designer e Direttore dell’ufficio R&S, Spartaco progetterà decine di titoli, alcuni dei quali ancora in commercio oggi. Tra i più popolari, Visual Game, tutte le edizioni speciali di Risiko, comprese quelle per i Campionati Nazionali, i giochi legati alle trasmissioni RAI e Kaleidos, il gioco che nel 1995 arriva a un passo dallo Spiel Des Jahres, il più importante riconoscimento internazionale, vincendone molti altri in diversi paesi. Terminata la lunga collaborazione con EG, fonderà KaleidosGames, casa editrice che prende il nome proprio dal suo titolo più famoso, che oggi distribuisce a livello internazionale in una nuova edizione caratterizzata dalla confezione in metallo e dalle grafiche dell’artista Elena Prette. In carriera ha pubblicato più di 150 titoli, molti dei quali tradotti in numerose lingue. Tra i tanti, il gioco COYOTE è attualmente in distribuzione in tutto il mondo, avendo raggiunto vendite record in Giappone. Spartaco è anche membro del Board Games Studies Group, organizzazione internazionale dedicata allo studio della storia evolutiva del gioco da tavolo, dall’antichità ai giorni nostri, e da anni è coinvolto come docente di game design, con diverse collaborazioni anche con Università come il Politecnico di Milano.
Sono nato a Cava de’ Tirreni nel 1982. Sono fumettista e pubblicitario e, alla passione per il disegno, ho unito quella per il teatro e la recitazione.
Per Round Robin Editrice ho disegnato e co-sceneggiato “Pippo Fava. Lo spirito di un giornale.” (2010), “Antonino Caponnetto. Non è finito tutto.” (2012) e “Ruby. Sesso e potere ad Arcore” (2014), “Mediterraneo” (2018).
Con Tunué ho pubblicato “Gli Altri” (2013), dal testo teatrale di Maurizio De Giovanni su sceneggiatura di Alessandro di Virgilio, e “Dorando Pietri. Una storia di cuore e di gambe.” (2016), scritto da Antonio Recupero.
Attualmente lavoro con l’editore francese Glénat.
Sono nato a Milano nel 1985. Disegno e scrivo fumetti. A 15 anni ho fondato la mia prima fanzine di fumetti autoprodotta The Artist, che nel 2008 si è trasformata nella rivista Puck!. Qui sono stati pubblicati (spesso con materiale inedito) autori esordienti, firme famose del fumetto contemporaneo italiano e internazionale e nomi storici della scena di underground comix americana e inglese degli anni ’60-’70 e ’80. La mia prima pubblicazione nazionale risale al 2006 con Repubblica XL. Dopo, collaboro come autore fisso al mensile Frigidaire e al settimanale satirico Il Male di Vauro e Vincino. Entrambe sono state la mia palestra creativa. Nel 2013 scrivo e disegno storie horror per la neonata rivista Splatter e nel 2015 entro nella redazione di linus come caporedattore della parte fumettistica e autore fisso, dando vita alla serie I Sopravvissuti che tuttora viene pubblicata settimanalmente ogni mercoledì sul quotidiano Il Manifesto. Ho disegnato anche per Zero, Rolling Stone Italia, Einaudi Stile Libero e una quantità innumerevole di fanzines più o meno clandestine. Nel 2018 esce il mio primo libro con Eris Edizioni e inizio a collaborare con la rivista americana Mad Magazine. Dal 2016 sono tra gli organizzatori del festival AFA – Autoproduzioni Fichissime Andergraund. Sono uno dei fondatori dello studio di animazione Mamma Fotogramma (per cui ha creato la serie Aztrokitifk & Mario Show) e fondatore e direttore irresponsabile della rivista di fumetti Čapek con Marcello Baraghini.
Ciao, mi chiamo Antonio, sono nato a Siracusa nel 1978 e quasi tutti i weekend della mia infanzia li ho trascorsi al cinema, insieme a mio padre. In quel luogo magico dove il grande schermo mi ha permesso di sognare, credo di aver sviluppato la mia fantasia, la passione per i film, l’animazione e il disegno…ovvero il primissimo strumento utile per materializzare i pensieri!
Ho fatto del disegno il mio mestiere, dai fumetti agli storyboard per video e pubblicità, dall’illustrazione all’animazione. Collaboro con case editrici italiane e internazionali quali Image, IDW, Dreamworks, Hasbro, DeAgostini, Mondadori, Piemme, Battello a Vapore, Clementoni e molte altre. Da più di vent’anni inoltre, grazie al lavoro come docente, cerco di trasmettere la mia esperienza a ragazzi e ragazze che, come me, hanno il cuore pieno di sogni. Mi appassionano sia l’ambiente 2D che quello 3D, purché siano capaci di portarmi indietro nel tempo, quando entravo mano nella mano con mio padre, in quel luogo buio e magico dove uno schermo accarezzava i miei pensieri… www.makampo.it
Mauro Muroni nasce a Sassari nel 1968 e vive a Bosa (OR) fino al 1989, anno in cui si trasferisce a Milano per frequentare i corsi della Scuola del Fumetto. Dal 1991 collabora come illustratore e fumettista con diverse case editrici italiane ed estere, quali: Glamour International Production (Glamour International Magazine), Magic Press (Il Corvo presenta), Casa Editrice Universo (Intrepido), EssEffe Edizioni (Pulp Stories, Zydrach), Xenia Edizioni (Demon Hunter), Macchia Nera (Artur King), Edizioni 3ntini (Selen), Editions Boomerang (Klin Deuil), Design Diffusion Edizioni (CasaD) e in collaborazione con ASI (Agenzia Spaziale Italiana) realizza Essere- il piccolo satellite. Dai primi anni del 2000 collabora, prevalentemente come visualizer, con l’agenzia pubblicitaria Saatchi & Saatchi. Collabora con la DeAgostini sulla rivista settimanale Disegna Manga e Anime e ultimamente realizza illustrazioni per Ed Ink (16) e per la Sergio Bonelli Editore (Dylan Dog Color Fest).
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